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Nuoto pinnato

Il nuoto pinnato paralimpico è una delle discipline sportive gestite dalla FIPSAS, Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato che, nel 2012, è stata riconosciuta dal CIP quale Disciplina Sportiva Associata Paralimpica. Il nuoto pinnato paralimpico si rivolge a tutti i tipi di disabilità suddivisi in tre gruppi: fisica, visiva ed intellettiva/relazionale.

Analogamente a quanto avviene per i normodotati, le gare si svolgono sia in piscina che in acque libere. Per quel che riguarda le gare in piscina, le distanze sono le classiche, ovvero 50, 100, 200, e 400 m. In acque libere si gareggia generalmente sui 1000 m. È possibile gareggiare con le pinne, simili a quelle che vengono utilizzate per andare al mare, o con la monopinna, la quale permette di raggiungere velocità importanti con un gesto sinuoso. Il tutto viene arricchito dall'adattamento delle attrezzature rispetto alle caratteristiche fisiche dell'atleta.

Il nuoto pinnato paralimpico consiste nel percorrere una distanza predeterminata nel minor tempo possibile. Per ciascuna distanza è previsto generalmente un doppio stile di nuotata: stile pinne e stile monopinna. In base alla categoria di appartenenza sarà possibile utilizzare uno stile piuttosto che l'altro.

Il nuoto pinnato paralimpico prevede sia gare regionali che nazionali, tra le quali rientra, ovviamente, anche il Campionato Italiano della disciplina, giunto quest'anno alla sua 11^ edizione. Per una persona con disabilità l'acqua, oltre ad avere una funzione terapeutica importante, può anche essere fonte di grande soddisfazione dal punto di vista sportivo e agonistico. Inoltre, l'utilizzo di attrezzature come le pinne, la maschera, il tubo aeratore permette agli atleti disabili di trovare nuovi adattamenti in acqua, favorendo così l'impiego da parte loro di muscolature generalmente non utilizzate nella vita quotidiana. Tramite il nuoto pinnato, il disabile acquisisce dei gesti tecnici che, almeno in acqua, lo rendono completamente autonomo, determinando, conseguentemente, una crescita della sua autostima.

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