Un investimento da 3 milioni e 500mila euro per potenziare e riqualificare l’impianto di selezione dei rifiuti secchi provenienti da raccolta differenziata. Con una convenzione tra il Comune di Molfetta e l’Asm, approvata dalla Giunta comunale, vengono definiti i dettagli dell’operazione che renderà l’impianto molfettese tra i tre più tecnologici della regione.
“Questa riqualificazione – spiega Vito Paparella, presidente dell’Asm – avrà un ricaduta positiva in termini di efficienza e competitività. L’impianto in questione è fondamentale nella separazione dei rifiuti secchi e in particolar modo separa tra loro tutte le tipologie di plastica, avviandole al riciclo, e dà lavoro a 50 operatori”.
“Si tratta – afferma il sindaco Tommaso Minervini – della realizzazione di un’altra incompiuta. L’impianto risale al 2002 e questo investimento era stato pensato nel 2014, ma mai finanziato e portato a conclusione. In ottica Sanb, la società “Servizi ambientali per il nord Barese” formata dai Comuni di Terlizzi, Molfetta, Bitonto, Corato e Ruvo di Puglia, il peso specifico della nostra città sarà ancora più importante perché avrà benefici sul capitale che si apporterà”.