Si potrà visitare fino all’11 luglio prossimo, nella Chiesa della Morte, nella città vecchia, la personale di Giuseppe Ghiro, curata da Chiara De Gennaro.
«I temi trattati dalla mostra – spiega Chiara De Gennaro, curatrice della mostra - ci portano a riflettere sugli errori commessi dall’uomo: i danni sull’ambiente che hanno determinato il degrado della natura; l’errore capitalista che ha determinato povertà e immigrazione delle quali è testimone il nostro mare; l’errore dell’uomo nei confronti della donna che genera violenza, femminicidi e maternità non desiderate; l’errore della corruzione politica e religiosa che disperde i valori etici e morali che dovrebbero essere alla base della nostra società. Alla fine di questo percorso di riflessione culturale e artistica – conclude - rimarrà l’idea che l’errore è insito nell’essere umano ma la tenerezza può offrire una prospettiva di riscatto».
«Chi evita l’errore elude la vita, diceva Carl Gustav Jung. E fa specie – commenta il Sindaco Tommaso Minervini, che ha presneziato l’inaugurazione della mostra - che un artista così giovane, come Giuseppe Ghiro, sia riuscito a cogliere le sfumature di questa affermazione nei suoi dipinti».
L’ingresso alla mostra è libero. Si può visitare tutti i giorni dalle 18 alle 21.
Maggiori informazioni: 3459909667 - mail chia.dege@libero.it