INFORMATIVA TARI 2020
SERVIZIO GESTIONE TARIFFE E RAPPORTI CON GLI UTENTI
DELIBERA ARERA N. 444/2019
CHE COS’E’ LA TARI
La Tari è il tributo sui rifiuti. È destinata alla copertura dei costi relativi al servizio di raccolta dei
rifiuti urbani e/o assimilati agli urbani avviati allo smaltimento.
CHI DEVE VERSARLA
Il tributo è dovuto da chiunque ne realizzi il presupposto (la detenzione a qualsiasi titolo e anche di fatto, di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti) con vincolo di solidarietà tra i componenti la famiglia anagrafica o tra coloro che usano in comune le superfici stesse.
La tariffa è calcolata in base alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte, sulla base dei criteri determinati dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158. E’ composta da una quota fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio e da una quota variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, alle modalità del servizio fornito e all'entità dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio, compresi i costi di smaltimento.
COME SI DETERMINA
Per le utenze domestiche, la determinazione della tariffa si fonda sui coefficienti Ka (per la parte fissa e Kb (per la parte variabile). La parte fissa è calcolata dalla superficie * correttivo n. componenti nucleo mentre la parte variabile si ottiene come prodotto della quota unitaria (qta rifiuti rapportata ad ogni singola utenza in funzione del numero di componenti del nucleo corrette da coeffic. di proporzionalità) per un coeff. di adattamento per il costo unitario (€/Kg)Il numero dei componenti del nucleo familiare è rilevato dalle risultanze anagrafiche al 1° gennaio dell’anno di imposizione, con riferimento all’immobile oggetto di tassazione.
Per le utenze non domestiche, la tariffa dipende dai coefficienti di produzione potenziale Kc (per la parte fissa) e da intervalli di produzione Kd (per la parte variabile). La parte fissa della tariffa si ottiene come prodotto della quota unitaria (€/m2) per la superficie dell'utenza (m2) per il coefficiente potenziale di produzione Kc; la parte variabile si ottiene come prodotto del costo unitario (€/m2) per la superficie dell'utenza per il coefficiente di produzione (Kg/m2 che tiene conto della qta di rifiuti per tipologia)
La legge istitutiva della TARI dispone che ai contribuenti venga applicato il tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente, fissato dalla Città Metropolitana di Bari nella misura del 4 %.
CHI EROGA IL SERVIZIO
Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti è erogato da:
AZIENDA SERVIZI MUNICIPALIZZATA S.R.L.
Via Oleifici dell'Italia Meridionale Z.A. Lotto C 70056 MOLFETTA (BA).
tel: 080/3387574 - 080/9900462 –
riceve: LUN – VEN 8:00-14:00 MAR e GIOV 15,00-18,00.
link: www.asmmolfetta.it;
e-mail: info@asmmolfetta.it; portaaporta@asmmolfetta.it; PEC: asmmolfetta@initpec.it;
NUMERO VERDE: 800139323;
Il Servizio di gestione tariffe e rapporti con gli utenti è erogato da:
SERVIZIO FISCALITA’ LOCALE DEL COMUNE DI MOLFETTA
Via Carnicella n° 6
INFO: Utenze domestiche: 080/3359318-235-245
Utenze non domestiche: 080/3359314-336
REGOLE DI CALCOLO DELLA TARIFFA UTENZE DOMESTICHE
UTENZE DOMESTICHE
Parte fissa
(è calcolato dalla superficie * correttivo in funzione dei componenti nucleo familiare)
Definizioni:
TFd(n,S)=Tariffa fissa utenze domestiche n = n. componenti nucleo familiare
S = superficie abitazione
Quf = quota unitaria €/m2 determinata tra costi fissi attribuiti a utenze domestiche e su superficie totale corretta da coefficiente di adattamento ( Ka)
Ctuf = costi fissi attribuiti alle utenze domestiche
Ka = coefficiente di adattamento in base alla reale distribuzione di superfici e n. componenti
Parte variabile
Si ottiene come prodotto della quota unitaria (qta rifiuti rapportata ad ogni singola utenza in funzione del numero di componenti del nucleo corretto da un coefficiente di proporzionalità per un coefficiente di adattamento per il costo unitario (€/Kg)
TVd(n,S)=Quv* Kb* Cu
REGOLE DI CALCOLO DELLA TARIFFA UTENZE
NON DOMESTICHE
Parte fissa
Si ottiene come prodotto dalla quota unitaria (€/m2) per al superficie dell'utenza per il coefficiente potenziale di produzione per tipologia di attività (Kc), in particolare:
TFnd(ap, Sap) = Qapf * Sap (ap) * Kc(ap)
Tfnd = quota fissa della tariffa per utenza non domestica di tipologia ap e superficie Sap (superficie locali attività produttiva)
Qapf = quota unitaria £/m2 determ.da rapporto tra costi fissi attrib.a utenze non domest.e sup.tot.Ut.not Dom. corretta da coeffic. potenz. produzione (Kc) Ctapf = costi fissi attribuili alle utenze NON domestiche
Kc = coefficiente potenziale di produzione di rifiuto connesso al tipo di attività per aree geografiche e grandezza comuni
Parte variabile
Si ottiene come prodotto del costo unitario €/Kg per la superficie dell'utenza per il coefficiente di produzione per tipologia di attività (Kd); è il prodotto quota unitaria (€/m2) per il Kd.
TVnd(ap, Sap) = Cu * Sap (ap) * Kd(ap)
TVnd = quota variabile della tariffa per un'utenza non domestica con tipologia di attività produttiva ap Sap= superficie locali dove si svolge l'attività' produttiva
Cu = costo unitario (€/Kg). E' determinato dal rapporto tra costi variabili utenze non domestiche e quantità totale rifiuti non domestici
Kd = coefficiente potenziale di produzione in Kg /m2 anno che tiene conto della quantità di rifiuti minima e massima per aree geografiche e grandezza comuni.
RIDUZIONI ED ESENZIONI COME DA REGOLAMENTO
UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE
Il Regolamento comunale per l’applicazione della TARI, approvato con provvedimento del Consiglio comunale n. 22 del 4 settembre 2014 e s.m.i., dispone:
1. L’esenzione della tariffa per:
a. l’abitazione occupata da nucleo familiare assistito dal Settore Welfare Cittadino del Comune (limitatamente al periodo di assistenza);
b. l’abitazione occupata da persona anziana sola, titolare esclusivamente di assegno sociale (ovvero rendita concessa da enti previdenziali o assistenziali, di importo non superiore all’assegno sociale).
2. La riduzione della tariffa nella misura del 50% per l’abitazione occupata da nucleo familiare, ancorché composto da una persona con reddito rinveniente esclusivamente da pensione o rendita concessa da enti previdenziali ed assistenziali, di importo non superiore al trattamento minimo I.N.P.S;
3. La riduzione della tariffa nella misura del 50% per l’unità immobiliare utilizzata da libero professionista o imprenditore in forma individuale con invalidità temporanea assoluta (100%) riconosciuta ai sensi dell’art. 3 comma 3 legge 104/92;
4. La riduzione della tariffa nella misura del 30% per l’abitazione tenuta a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato o discontinuo, dichiarando a tal fine che non intende cedere detto alloggio in locazione o comodato;
5. La riduzione della tariffa di riferimento come da Regolamento per nucleo familiare con soggetto riconosciuto inabile al 100% , ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge n. 104/92;
6. La riduzione della tariffa nella misura del 10% per le utenze non domestiche che avviano a recupero rifiuti assimilati;
7. La riduzione della tariffa nella misura del 10% per le utenze non domestiche nelle categorie di “Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub” e “Bar, caffè, pasticceria” prive di macchine adibite al gioco d’azzardo o scommesse.
Per ottenere le predette esenzioni o riduzioni occorre presentare al Protocollo il
MODELLO AGEVOLAZIONI TARI entro l’anno di riferimento d’imposta, unitamente, per alcune fattispecie alla relativa:
– DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’
L’inizio e la variazione dell’occupazione deve essere dichiarata con la DENUNCIA ORIGINARIA O DI VARIAZIONE.
La fine dell’occupazione deve essere dichiarata con la DENUNCIA DI CESSAZIONE.
RIDUZIONI PER COVID 19
Per l’anno 2020 si è preso atto che l’intero sistema di gestione del servizio ha risentito profondamente degli effetti dell’epidemia da virus COVID19.
Pertanto, l’Amministrazione ha adottato misure di tutela straordinarie e urgenti volte a mitigare, per quanto possibile, la situazione di criticità e gli effetti sulle varie categorie di utenze causata dalla emergenza sanitaria.
Dette misure consistono nell’adozione di fattori di rettifica agevolativi, in favore:
1) talune tipologie di utenze non domestiche, sulla base della minore quantità di rifiuti prodotti; l’agevolazione consiste nella riduzione della quota variabile della tariffa, in rapporto al periodo di chiusura p.c. (calcolato in percentuale 100-(365-pc)/365) ovvero in percentuale fissa, come di seguito specificato:
Categoria |
coefficiente di riduzione quota variabile |
Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto |
25% |
Cinematografi e teatri |
25% |
Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta |
14% |
Esposizioni, autosaloni |
14% |
Alberghi con ristorante |
14% |
Alberghi senza ristorante |
14% |
Uffici, agenzie |
14% |
Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli |
25% |
Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato |
25% |
Banchi di mercato beni durevoli |
25% |
Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista |
25% |
Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista |
14% |
Carrozzeria, autofficina, elettrauto |
14% |
Attività industriali con capannoni di produzione |
14% |
Attività artigianali di produzione beni specifici |
14% |
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub |
14% |
Mense, birrerie, amburgherie |
14% |
Bar, caffè, pasticceria |
14% |
Discoteche, night club |
25% |
Banchi di mercato beni durevoli utenze giornaliere |
25% |
Banchi di mercato generi alimentarti utenze giornaliere |
25% |
Fiori e piante utenze giornaliere |
25% |
La predetta riduzione è corrisposta nell’anno 2020 direttamente nell’avviso di pagamento, senza alcun onere formale per il contribuente.
2) Per le utenze domestiche particolarmente disagiate, in possesso delle condizioni per l’ammissione al bonus sociale per disagio economico per la fornitura di energia elettrica e/o gas; l’agevolazione consiste:
a) nella riduzione della parte variabile della tariffa del 50%; tale riduzione è incrementata, fino all’azzeramento della parte variabile, di un ulteriore 5% per ogni 5.000 punti riconosciuti sulla base della quantità di rifiuti, conferiti in modo differenziato presso le stazioni ecologiche del Comune di Molfetta sino al 31/12/2020;
b) è concessa, su istanza di parte, alla quale è allegata idonea documentazione che attesti il possesso delle condizioni di ammissibilità al bonus sociale; a tal proposito sarà attivato apposito sportello che gestirà l’intero procedimento;
c) in caso di morosità è trattenuta a compensazione degli importi non versati.
A tal fine è attivo apposito “sportello covid 19”
QUANDO E COME SI VERSA
I versamenti devono essere eseguiti alle seguenti scadenze:
1. prima rata: termine di scadenza 31 ottobre ovvero entro 30 giorni dal ricevimento dell’avviso di pagamento
2. seconda rata: termine di scadenza 30 novembre
3. terza rata ovvero rata unica: termine di scadenza 31 dicembre
4. quarta rata termine di scadenza 31 gennaio 2021
5. quinta rata termine di scadenza 28 febbraio 2021
a versarsi secondo le disposizioni di cui di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 (modello F24).
In caso di mancato recapito dell’avviso di pagamento è possibile richiederne copia presso gli sportelli TARI del Servizio Fiscalità Locale:
INFO: Utenze domestiche: 080/3359224-235-245
Utenze non domestiche: 080/3359314-336
Email: settore.tributi@comune.molfetta.ba.it PEC: tributi.tari@cert.comune.molfetta.ba.it
INFORMAZIONI DI SERVIZIO
E’ importante sapere che:
la normativa della TARI prevede la riscossione in autoliquidazione e l’invio dei modelli di pagamento da parte del Comune è al solo fine di agevolare l’adempimento del contribuente.
Per la ricezione dei documenti di riscossione in formato elettronico, il cittadino dovrà recarsi presso i ns. uffici per la sottoscrizione di un modulo per l’assenso e l’utilizzo del proprio indirizzo di posta elettronica.
Per ogni ulteriori informazioni, o per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, i cittadini possono rivolgersi al Servizio Fiscalità Locale, in via Carnicella.
Gli sportelli sono aperti al pubblico:
lunedì-mercoledì-venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e martedì e giovedì dalle ore 15:15 alle ore 17:15.
INFO: Utenze Domestiche: 080/3359318-235-245
Utenze Non domestiche: 080/3359314 – 336
Email:settore.tributi@comune.molfetta.ba.it PEC: tributi.tari@cert.comune.molfetta.ba.it
AVVERTENZE
In caso di omesso/parziale versamento, è notificato al contribuente, anche a mezzo A.R. apposita richiesta di pagamento, con indicazione della somma da versare comprensiva di sanzioni di cui all’art. 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471 (30% dell’importo dovuto e non versato, sanzione non riducibile) e interessi in misura pari al tasso di interesse legale, nonchè con addebito delle spese di notifica. L’inadempimento ulteriore comporta l’avvio delle procedure esecutive (riscossione coattiva in unica soluzione) per il recupero delle somme non versate, ivi comprese sanzioni ed interessi, con la maggiorazione degli ulteriori interessi moratori e con aggravio di spese di riscossione
RIFERIMENTI NORMATIVI E REGOLAMENTARI
La tassa è disciplinata dalla normativa di riferimento, specificatamente:
Per l’anno 2020, con Deliberazione del Consiglio Comunale n°20 del 17/06/2020, si approva: il PEF rifiuti, il Piano Tariffario nel quale sono esplicitate le tariffe TARI e la nuova classificazione delle utenze non domestiche.