Momento di riflessione collettiva. Perché la morte di un ragazzo non sia vana

Un giovane, Davide, è deceduto in un incidente stradale nella tarda serata di venerdì 31 gennaio scorso. Un nostro figlio, strappato alla vita.

Nel giorno del funerale dedichiamo un momento di riflessione sulle responsabilità collettive e individuali, alla riflessione della tutela e del rispetto della vita umana.

Facciamo questa riflessione nei luoghi di lavoro, di aggregazione sociale, in tutte le attività pubbliche, in piena autonomia dei vari Enti, Organismi ed Istituti scolatici di ogni ordine e grado.

Potenzieremo i presidi di sicurezza, ma nessun presidio di sicurezza assicurerà l’assenza di incidenti gravi senza il rispetto delle regole contenute nel Codice della strada. 

E nessuna regola del Codice della strada di per sé evita incidenti gravi se manca la prudenza delle singole persone.

La prudenza nella guida salva la vita. E non importa se hai ragione dal Codice ognuno di noi deve comunque farsi carico di essere sempre prudente. Perché una minima distrazione, una leggerezza, propria o di altri, può costare davvero caro e può causare la sofferenza di altre persone e danni a sé stessi.

Ci compenetriamo umanamente nel dolore degli amici e dei familiari, ma soprattutto nel dolore della madre, alla quale va l’abbraccio dell’intera Comunità.

Gli amici e i giovani di questa Città nel ricordare Davide, rinnovino continuamente l’impegno alla responsabilità e al rispetto della vita.

Tommaso Minervini

Sindaco