“È noto che l’aria indoor è più inquinata e presenta potenzialmente concentrazioni di COVID-19 maggiori all’aria outdoor. D’altronde non è dimostrato scientificamente che l’aria condizionata faciliti la trasmissione del Covid-19. Ma è importante, così come la sanificazione degli ambienti, fare un buon uso e una idonea sanificazione degli impianti di aria condizionata”. Lo afferma Ottavio Balducci, assessore all’Igiene e a Città Sane riprendendo le indicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità sugli impianti di areazione (Rapporto n.5/2020 dell’ISS).
“Con le riaperture di negozi e uffici della Fase due – afferma Balducci – in molti ci hanno scritto quesiti sull’aria condizionata, quindi è giusto fare chiarezza sull’argomento. Iniziamo col dire che le regole cambiano a secondo della tipologia di impianti: da quelli industriali a quelli domestici.
La sanificazione delle griglie e dei filtri dei grandi, medi e piccoli impianti deve essere effettuata con un panno in microfibra inumidito con acqua e sapone o con una soluzione alcolica al 70%. Le superfici vanno poi asciugate. No all’uso di spray disinfettanti direttamente sui filtri.
Dove è possibile si consiglia di aprire le finestre più volte al giorno anche per pochi minuti.