“È singolare che si organizzi un sit-in con mascherine e distanze di sicurezza per protestare contro le misure anti-covid sul distanziamento sociale”. Lo afferma l’assessore ai Finanziamenti regionali Gabriella Azzollini, a seguito di una manifestazione, annunciata per domani 9 luglio, che denuncerebbe la limitazione delle postazioni nella sala studio della biblioteca comunale come un diniego al diritto allo studio.
“Ovviamente – spiega Azzollini – si tratta di limitazioni dovute alle leggi vigenti, che hanno come obiettivo quello di proteggere tutti noi. Entrando nello specifico, nei primi tre giorni di riapertura della sala studio non si è mai raggiunta la capienza massima di 14 studenti: ne abbiamo avuti 7 nella giornata del 3 luglio, soltanto 4 ragazzi il 6 luglio e 12 ragazzi il 7 luglio. Tutti i richiedenti hanno potuto studiare”.
In autunno sarrano conclusi gli importanti lavori di ristrutturazione e riqualificazione della biblioteca comunale.