Si caratterizza per le due cupole in asse e il rivestimento del campanile
Ricostruita e ampliata nel XVI secolo, sul duecentesco nucleo originario, la chiesetta, sede della arciconfraternita di S. Stefano o del Sacco Rosso, si caratterizza per le due cupole in asse e il rivestimento maiolicato del piccolo campanile. All’interno sono custodite le cinque belle statue lignee cinquecentesche, di scuola veneziana, della Passione di Cristo, che sono condotte in processione il venerdì santo e le tele: Madonna dei Martiri con i santi Liborio e Irene e San Marco Evangelista di N.Porta, allievo di Corrado Giaquinto, la Madonna del Carmine con l’Arcangelo Raffaele e Tobia di Corrado Giaquinto.
Visitabile solo su prenotazione all' Infopoint Turistico della Rete Regionale
Ingresso Gratuito