Realizzata nel 1998 in memoria di Raffaele Cormìo (1883-1952), xilologo di origine molfettese, è un museo, unico nell'Italia meridionale, dedicato all'albero e al legno nelle sue caratteristiche fisiche e tecnologiche, nelle alterazioni e nei difetti. In quattro sale a piano terra del Palazzo Giovene, sono esposti tronchetti e rotelle di alberi europei ed extraeuropei; campioni dei principali legnami da lavoro; oggetti in legno, tra i quali la bacchetta di direzione d'orchestra del Maestro Riccardo Muti; un pannello con insetti xilofagi e teche dedicate alle varie utilizzazioni e lavorazioni del legno (come la fabbricazione della matita e del pennino); la "Poesia dell'albero all'uomo" composta da Raffele Cormìo. La Civica Siloteca è completata da strumenti didattico-scientifici riguardanti il legno, da una biblioteca tematica e dall'archivio documentario sul Cormìo che negli anni trenta del secolo scorso realizzò a Milano la prima Siloteca europea.
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