Descrizione: La cittadinanza, intesa come l’insieme delle relazioni che intercorrono tra un individuo ed uno Stato sovrano, è uno status al quale sono collegati il possesso e l’esercizio di determinati diritti civili e politici.
La cittadinanza italiana è attualmente regolata dal principio dello ius sanguinis, in base al quale il figlio nato da padre italiano o da madre italiana è cittadino italiano.
Tuttavia è possibile ottenere la cittadinanza italiana, concessa con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministero dell’Interno, per residenza nel nostro Paese, al verificarsi di una delle seguenti condizioni:
· cittadino straniero del quale il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di secondo grado sono stati cittadini per nascita, e residente legalmente sul territorio italiano da almeno tre anni;
· cittadino straniero maggiorenne, adottato da cittadino italiano, e residente legalmente in Italia da almeno 5 anni, successivi all'adozione;
· cittadino straniero che ha prestato servizio, anche all'estero, per almeno cinque anni alle dipendenze dello Stato (nel caso di servizio all'estero, non occorre stabilire la residenza in Italia ed è possibile presentare domanda alla competente autorità consolare);
· cittadino di uno Stato membro dell’Unione Europea che risiede legalmente da almeno quattro anni nel territorio della Repubblica;
· cittadino apolide o rifugiato politico che risiede legalmente da almeno 5 anni nel territorio italiano;
· cittadino straniero non comunitario che risiede legalmente da almeno 10 anni nel territorio italiano.
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