All'associazione Pandora va la gestione del centro antiviolenza "Annamaria Bufi"

Dettagli della notizia
L'associazione Pandora gestirà il centro antiviolenza cittadino per i prossimi dodici mesi. La struttura ospiterà un servizio di ascolto, assistenza, aiuto, tutela e protezione per donne e minori vittime di maltrattamenti, abusi e violenze, che sarà intitolato ad Annamaria Bufi, giovane molfettese brutalmente uccisa la notte tra il 3 e il 4 febbraio del 1992.
"Si tratta - afferma Angela Panunzio, assessore alle Pari Opportunità - di un importante e atteso risultato per la città. Il centro antiviolenza offrirà un servizio di fondamentale interesse pubblico, in quanto rivolto alla prevenzione e al recupero di forme di marginalità sociale di donne e minori vittime di abusi e violenze. L'obiettivo sarà quello di sottrarre le vittime da situazioni di pericolo e di creare condizioni di vita autonoma e serena, restituendo dignità e consapevolezza di sé".
Molfetta, 29 gennaio 2019
L'Ufficio stampa
"Si tratta - afferma Angela Panunzio, assessore alle Pari Opportunità - di un importante e atteso risultato per la città. Il centro antiviolenza offrirà un servizio di fondamentale interesse pubblico, in quanto rivolto alla prevenzione e al recupero di forme di marginalità sociale di donne e minori vittime di abusi e violenze. L'obiettivo sarà quello di sottrarre le vittime da situazioni di pericolo e di creare condizioni di vita autonoma e serena, restituendo dignità e consapevolezza di sé".
Molfetta, 29 gennaio 2019
L'Ufficio stampa
Media
Documenti e link
Opzioni di stampa: