Molfetta città amica dell’autismo. Il 2 aprile riconoscimenti ai protagonisti del progetto che punta al potenziamento dell’inclusione sociale

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Mercoledì 2 aprile, nella sala Finocchiaro della Fabbrica di San Domenico, a partire dalle ore 16, cerimonia conclusiva del progetto “Molfetta Città amica dell’autismo”, annualità 2024.
In occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo Molfetta premia i compagni di viaggio del progetto che, in modo gratuito, hanno tenuto attività informative, in virtù di un protocollo d’intesa con la Asl e di un Avviso pubblico lanciato, nel 2023 dal Settore Socialità del Comune, medici professionisti Asl della neuropsichiatria e del Centro di salute mentale, il dottor Tota, il dottor Schiraldi, la dottoressa Carducci, il dottor Ferrante, la dottoressa Fucci, e dagli esperti professionisti messi a disposizione dal Consorzio Metropolis (Racano, Borraccino), da Charisma (Guida e Mennoia), Appoggiati a me (Piumelli, Pascarella), Allenamenti (Camporeale, Leuci, Palmiotto).
Nel corso della cerimonia saranno consegnati kit (flyer, shopper, vetrofanie) alle associazioni, alle scuole e ai commercianti, che hanno preso parte agli incontri finalizzati alla creazione di una rete di luoghi pubblici e privati che possa migliorare la qualità della vita sociale delle persone con autismo e delle loro famiglie.
«L’adesione di Molfetta alla rete delle città amiche dell’autismo – il commento del Sindaco, Tommaso Minervini - rappresenta un potenziamento di una variegata rete di servizi che si aggiungono alle azioni già presenti volte a migliorare le politiche inclusive in favore di persone con disabilità. Si tratta di servizi che forniscono anche informazioni e consulenze gratuite per orientare i cittadini verso tutte le misure attive ed i servizi socio-assistenziali e socio-sanitari disponibili in favore delle persone con disabilità e non autosufficienza. Ringrazio la dirigente del Settore socialità, la dottoressa Lidia de Leonardis, e l’assessore alla socialità, Anna Capurso, per l’impegno profuso per il miglioramento dei servizi offerti dal Comune».
«Questo progetto – sottolinea l’assessore ai servizi sociali, Anna Capurso – ci aiuta, in modo concreto e costruttivo, a creare i presupposti per una reale inclusione delle persone con autismo e con disabilità in generale. Ringrazio, per la sensibilità dimostrata nell’accoglierne la proposta presentata, il Sindaco, Tommaso Minervini, la dottoressa de Leonardis, i colleghi i consiglieri e gli assessori, e il gruppo di lavoro della socialità che ha seguito, sin dalle prime battute, il progetto».