Pulo riaperto, rinvenuti altri reperti
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Dopo i due idoletti, il Pulo di Molfetta continua a far riemergere reperti dall’importante valore archeologico e storico. Nelle ultime settimane sono stati trovati dagli archeologici che curano gli scavi: un frammento di vaso che riporta un’epigrafe in messapico (IV-III secolo a.C.), un peso da telaio greco di forma trapezoidale (III-I secolo a.C.) e un frammento di ceramica dauna (VI-V secolo a.C.). I reperti sono stati segnalati alla Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia.
La presenza di oggetti appartenenti a diversi popoli e culture del tempo, come Peucezi, Messapi, Dauni, e Greci, testimonia i tanti scambi commerciali già in età pre-romana e la presenza di una comunità stabile nella dolina.
Dopo i lavori di messa insicurezza e rifunzionalizzazione, il Pulo è visitabile ogni sabato e domenica, dalle 9 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.30, mentre il Museo del Pulo dalle 10 alle 13 e dalle 17.30 alle 20.30. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria presso l'Infopoint, in via Piazza 29, o chiamando il numero 351/9869433.