Nella zona di espansione della città, da qualche giorno, c’è una via intitolata al Cavalier Mario Petroli, illustre molfettese che, negli anni 50-60, ha aiutato i langerictomizzati di tutto il sud Italia ad imparare a comunicare senza l’uso della voce, e fu fondatore di una scuola specializzata.

Alla cerimonia per lo scoprimento della targa, oltre ai familiari del cavalier Petroli, i figli Tanella, sacrista del Duomo, Lorenzo, Nella e Vincenza, i nipoti e conoscenti, hanno preso parte il Sindaco, Tommaso Minervini, il Presidente del Consiglio comunale, Robert Amato, l’assessore all’urbanistica Sergio de Candia, don Beppe de Ruvo, monsignor Giuseppe de Candia e il dottor Salvatore Gadaleta, che insieme hanno ricordato la figura di Mario Petroli.

L’intitolazione della via era stata deliberata, ad aprile scorso, dalla Commissione toponomastica, presieduta dal Presidente del Consiglio comunale, Robert Amato, che ha accolto e valutato le istanze pervenute al Sindaco, Tommaso Minervini, dalle associazioni, dai privati e da organismi vari.

Ai lavori della Commissione presero parte i consiglieri comunali Maridda Poli, Anna Maria Gagliardi, Domenico Gagliardi, Angelo Fiorentino, Antonio Ancona, Giovanni Facchini, Giovanni Infante, Gabriella Azzollini e il Presidente della Pro loco, Felice Visaggio.