Strategia territoriale urbana
Con la Determinazione n. 491 del 18/12/2024 la Sezione Urbanistica della Regione Puglia ha approvato la “procedura negoziale per l’individuazione di Strategie urbane territoriali e la selezione dei relativi interventi di rigenerazione urbana” nell’ambito del Programma Regionale (PR) Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, Priorità 9 “Sviluppo territoriale e urbano”, Azione 9.1 “Strategie urbane” e Azione 9.2 “Interventi di miglioramento della capacità amministrativa”.
L’Azione 9.1 “Strategie urbane” prevede l’implementazione di strategie di rigenerazione urbana di ambiti caratterizzati da condizioni di degrado e marginalità economica connesse ai processi produttivi, alla minore opportunità di accesso a servizi culturali e sociali e al degrado complessivo degli ambiti urbani di riferimento, alla minore attrattività turistica. Le strategie, da attuarsi in maniera organica e integrata sulla base di Piani/programmi di rigenerazione, dovranno riguardare le aree urbane medie e contenere azioni riguardanti l'ambiente fisico, sociale, culturale ed economico, messe a punto con il coinvolgimento degli attori locali, in grado di potenziare saperi, tradizioni e legami sociali e di valorizzare possibili attrattori turistico-culturali.
L’Azione 9.2 “Interventi di miglioramento della capacità amministrativa” prevede azioni per supportare gli Enti locali per migliorare la capacità di governo dei processi partecipativi, con azioni di sistema, attività di affiancamento volti alla definizione dei fabbisogni e alla costruzione di scenari condivisi con la cittadinanza e i principali stakeholder, funzionali sia alla migliore definizione del contesto urbano e/o territoriale di riferimento, sia al miglioramento dei modelli di governance per l’attuazione della strategia.
Il programma è rivolto alle aree urbane individuate per l’attuazione delle strategie di sviluppo sostenibile (sulla base dell’indicatore ‘degree of urbanisation’, DEGURBA) ovvero i 13 Poli OCSE: il Comune di Bari, di Altamura, di Molfetta, di Bitonto, di Cerignola, di Foggia, di Barletta, di Andria, di Trani, di Bisceglie, di Brindisi, di Lecce e di Taranto.
Nella definizione della strategia ciascuno dei 13 Poli potrà aggregarsi al massimo con due Comuni da individuare tra quelli che compongono il relativo Sistema Locale del Lavoro (SLL) di appartenenza.
Il Comune di Molfetta, capofila del polo di cui fanno parte anche i comuni di Giovinazzo e Terlizzi, è destinatario di un finanziamento di oltre 5 milioni di euro, da parte della Regione Puglia, per interventi ricompresi all’interno di una strategia urbana territoriale in via di definizione che si svilupperà lungo la fascia costiera da Torre Calderina al confine con Giovinazzo.
I Comuni di Giovinazzo e Terlizzi, aggregati a Molfetta, sono destinatari di un finanziamento di un milione e cinquecentomila euro ciascuno, per un totale attribuito al polo di oltre otto milioni di euro.
La strategia proposta per il polo terrà conto anche dei suggerimenti e delle proposte avanzate, a seguito di incontri pubblici, con cittadini, stakeholder, associazioni.