Nuovo porto commerciale. Si procede

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Procede regolarmente il progetto generale del nuovo porto commerciale, così come approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, declinato su 5 priorità.
- Priorità 1, quella principale di messa in salvaguardia: i lavori sono terminati e tra qualche settimana si svolgeranno prove aggiuntive per il collaudo definitivo concordato con tutti gli interessati. Non risulta alcun danno ambientale.
- Priorità 2, pavimentazione e impianti: i lavori sono in corso, come da cronoprogramma.
- Priorità 3, realizzazione rondò e asta di collegamento del porto alla zona industriale: i lavori a cura dell’Anas sono stati già appaltati e cominceranno a breve.
- Priorità 4, realizzazione stecca servizi sulla casa di colmata, anch’essa interessata dai lavori della priorità 2 in corso. Essendo intervenuta la zona franca doganale in quella parte del porto, una delle poche zone franche già attivate dalla Direzione nazionale delle Dogane, è in corso la pubblicazione di avviso per un partenariato pubblico/privato (ex art.193 dlgs 36/2023) al fine di realizzare il progetto previsto della stecca servizi ed altresì il progetto di delimitazione ed operatività della zona franca doganale, come da progetto approvato dalla Direzione delle Dogane.
- Priorità 5, dragaggio e allargamento lungomare: il progetto è stato approvato dalla Giunta comunale. Segue la pubblicazione del bando di gara.
I lavori al nuovo porto commerciale, in conclusione, procedono.
Fuori dal progetto generale del nuovo porto, il Comune di Molfetta, tempo fa, partecipò ad un finanziamento ministeriale denominato PAC asse B per dragaggio e costruzione di una ulteriore diga che nulla ha a che fare con l’operatività del nuovo porto commerciale, pur previsto dal Piano regolare portuale.
Questo finanziamento di 12 milioni di euro, prevede un contributo di circa la metà da parte del Ministero. Pertanto fu avviato un avviso di partenariato pubblico/privato per realizzare questa ulteriore diga che nulla ha a che fare con l’operatività del nuovo porto commerciale, Infatti non è previsto nel progetto generale approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, nelle 5 priorità sopra indicate.
Il primo avviso è stato chiuso senza esito in quanto la ditta prevedeva la conclusione dei lavori entro il 2028. Mentre il finanziamento ministeriale cui il Comune partecipò esige la rendicontazione al 21/12/2026. Il procedimento si è chiuso. Nessun contenzioso. Nessuna carta bollata.
Ora è in corso un nuovo Avviso per verificare ulteriori disponibilità di ditte interessate.